#Nocicreativa nelle parole del consigliere comunale Fabrizio Notarnicola.

Con una nota, il capogruppo PD al Comune di Noci ha voluto esprimere il suo pensiero sull'evento, svoltosi presso il Centro per la Legalità "Peppino Impastato", che negli ultimi giorni ha suscitato qualche polemica social sul poco coinvolgimento e partecipazione: "Ho colto favorevolmente la proposta nell’ambito di #Nocicreativa 2016 di riflettere sull’importante ruolo delle cooperative di comunità. Creare nuove occasioni di sviluppo e stimolare l’esperienza cooperativa dovrebbe stare in cima ai nostri pensieri di amministratori tutti i giorni. Ormai è una esigenza sentita da gran parte della popolazione ed invito anche l’assessore alle attività produttive a rilanciare con forza tali iniziative insieme alla ripartenza del Forum delle attività produttive, che potrebbe avere in tal senso una sua incisività. Il messaggio lanciato da Carmelo Rollo di Legacoop Puglia intervenendo all’incontro del 16 giugno è chiaro: le cooperative di comunità sono un’opportunità - ha ribadito Notarnicola -  Noci non ha mai avuto in passato grandi esperienza di cooperativismo, ad eccezione di alcune nel settore tessile e manifatturiero. Beneficiavamo dell’operatività dei grandi gruppi industriali e dei servizi avanzati. Ora la crisi ci carica di responsabilità e ci chiede di attivare soluzioni nuove o perlomeno, da amministratori, di stimolare e seguire ogni possibile occasione di sviluppo per la comunità. Noci deve iniziare a crederci nel settore cooperativo poiché qui da noi manca una cooperativa di lavoro o una cooperativa sociale, esperienze presenti invece nei comuni vicini. Per questa ragione - ha concluso il consigliere - penserei di allargare il discorso sulle cooperative di comunità agganciandolo all’avvio dell’Unione dei Comuni per fare in modo che si possa sviluppare anche a livello sovracomunale e Noci deve saper dare il proprio contributo di idee e di organizzazione. Nel nostro piccolo come Comune abbiamo stanziato risorse per il microcredito nel bilancio 2016 e dobbiamo saper cogliere le opportunità dei PIN regionali per l’imprenditoria giovanile. Per fare tutto ciò serve una azione propulsiva dell’assessorato preposto per sensibilizzare gli operatori di settore e garantire un costante confronto".